Rappresentare il vivente – Incontro con Mario Del Curto e Olivier Remaud

25 Novembre 2021

Giovedì 25 novembre 2021 dalle 18.30 alle 19.30 si terrà a Villa Medici, nella sala Michel Piccoli, un incontro tra Mario Del Curto, autore di Humanité végétale e Olivier Remaud, autore di Penser comme un iceberg. La discussione si concentrerà sulla rappresentazione del vivente e sarà moderata da Stéphane Durand. Questo incontro è organizzato nel quadro del programma Agir pour le vivant, in collaborazione con Actes Sud, Librairie Stendhal, IF Italia, IF-CSL e CNL.

In francese (nessuna traduzione in italianoseguita da uno scambio con il pubblico.
Ingresso gratuito (posti limitati, apertura delle porte alle ore 18.00, evento alle 18.30).
Prenotazione anticipata obbligatoria a questo link.
Nel caso abbiate effettuato la prenotazione Eventbrite e non intendiate più partecipare all’evento, vi chiediamo gentilmente di disdire la prenotazione in modo da liberare i posti occupati e permettere ad altre persone di assistere all’evento.


Humanité végétale
Alle preoccupazioni contemporanee sulla trasformazione dei nostri ecosistemi e le sue conseguenze disastrose sugli esseri viventi, l’artista svizzero risponde con un potente racconto fotografico, accompagnato da saggi critici. Riflette sui legami che ci uniscono alle piante e, senza morali o categorie, propone un altro sguardo sul nostro ambiente e i suoi abitanti. È la prima indagine visiva”, dice il filosofo Emmanuele Coccia, “a rivelare il mondo come un giardino, a cogliere, insomma, la sua natura profondamente giardiniera: modellato dagli uomini, il nostro pianeta è modellato soprattutto dalle piante stesse, che ci nutrono, ma influenzano anche le nostre vite, i nostri movimenti, le nostre azioni. Alcuni propongono di “fare un giardino” ispirandosi ai giardinieri visionari o senza nome che hanno segnato la nostra storia. Vandana Shiva ci esorta a tornare alla radice del verbo vegetare: “animare, vivificare”, per cogliere tutta la forza della pianta.

Penser comme un iceberg
Leggere questo libro significa andare dietro le quinte e vedere la fauna selvatica in modo diverso, con occhi nuovi. Olivier Remaud ci porta dietro le apparenze, dove tutto vive e niente è fermo. Gli iceberg tornano ad essere protagonisti della catena alimentare, veri e propri archi biologici. La banchisa trova i suoi mille e uno suoni. Gli abitanti delle regioni circumpolari convivono con i ghiacciai che li aiutano a risolvere i loro dilemmi morali. Gli iceberg sono entità viventi, agenti e non cose, partner nella vita sociale. Di fronte allo scioglimento delle calotte glaciali a tutte le latitudini e alle sfide dello sconvolgimento climatico, Olivier Remaud propone di reinscrivere l’umano negli ecosistemi, compresi quelli che ci sembrano inerti, e “pensare come un iceberg”. Gli iceberg sono emblemi della vita selvaggia, antidoti al nostro narcisismo. Ci ricordano che la vita pullula in ogni cosa e ci invitano a renderci più discreti per coesistere meglio con tutti gli esseri viventi.


Mario Del Curto ha iniziato a fotografare da autodidatta e ha coperto i movimenti sociali degli anni ’70 e ’80. Come fotografo freelance, ha lavorato per il teatro e la danza, sviluppando uno stile distintivo nella fotografia di scena. Dal 1983, è affascinato dall’Art Brut e gli ha dedicato numerosi libri, film e mostre. Da diversi anni viaggia per il mondo e studia i legami tra l’uomo e il suo ambiente vegetale. Le sue immagini sono state oggetto di numerose pubblicazioni e di un centinaio di mostre internazionali.

Olivier Remaud è filosofo e direttore degli studi all’École des hautes études en sciences sociales. Nel suo lavoro, è interessato agli usi del mondo sotto un doppio aspetto: favole sociali e forme di vita. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Solitude volontaire (Albin Michel, 2017) e Errances (Paulsen, 2019).


Altri eventi della Semaine des Possibles :

Lunedì 22 novembre 18:30/ Palazzo Farnese
Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese
Alexis JENNI
Abitare un mondo vivente.

Creazione, forme, responsabilità
Parmi les arbres
Éd. Actes Sud / coll. Mondes Sauvages

Martedì 23 novembre 19:00/ Libreria Stendhal
Jean-Philippe PIERRON
Je est un nous
In dialogo con Stéphane DURAND
Éd. Actes Sud / coll. Mondes Sauvages

Mercoledì 24 novembre 18:30/ Auditorium dell’Institut français
Centre Saint Louis
Julien DOSSIER
Renaissance écologique
24 chantiers pour le monde de demain
Éd. Actes Sud / coll. Domaine du Possible

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