Lettura | De Civitate Angelorum

04 Aprile 2024

Giovedì 4 aprile
18.00-19.00
Fuori le mura : Biblioteca della Trinità dei Monti
Gratuito
In latino

Lettura del libro De Civitate Angelorum da parte del suo autore Donatien Grau

De Civitate Angelorum si basa su un semplice principio: Los Angeles, dove Donatien Grau ha vissuto e lavorato, in particolare al J. Paul Getty Museum e al Getty Research Institute, è stata costruita come punto estremo degli Stati Uniti d’America, prima dell’Asia, e quindi come punto estremo dell’Occidente. Questo è anche il motivo per cui lo stesso J. Paul Getty vi costruì la sua Getty Villa, rilevando la Villa dei Papiri in quella che per lui era l’equivalente americano della Campania, dove vivevano le élite romane: Malibu.

In linea con questa storia, Donatien Grau ha scritto un libro su Los Angeles interamente in latino. Il testo appare solo in questa lingua.

Il titolo “De Civitate Angelorum” (letteralmente “Sulla città degli angeli”, o “Su Los Angeles”) è tratto dal “De Civitate Dei” (“La città di Dio”) di Sant’Agostino. Si tratta di un riferimento al latino del V secolo, che accettava la sua posizione dopo la grande storia romana e in relazione alla grande biblioteca antica. Il testo è quindi pieno di “centoni”, che riprendono la storia che lo ha preceduto. È quindi come un equivalente della “post-storia” che Los Angeles incarna.

L’AUTORE

Donatien Grau è filologo. Autore di numerose opere sull’Impero romano e sulle sue riletture (tra cui Néron en Occident, 2015; e La Mémoire numismatique de l’Empire romain, 2021), è anche uno storico della modernità. Figura di spicco del pensiero e della creazione contemporanea, ha progettato numerose mostre, tra cui Plato a L. A. presso la Getty Villa nel 2018. È stato consigliere del couturier Azzedine Alaïa (2014-2017), consigliere per i programmi contemporanei della Presidenza degli Musées d’Orsay et de l’Orangerie (2018-2022) e, dal 2022, del Musée du Louvre.
La sua opera De Civitate Angelorum, dedicata a Los Angeles e scritta in latino, è stata oggetto di numerose recensioni sulla stampa francese e americana (Le Monde, Philosophie Magazine, The Brooklyn Rail, The Los Angeles Review of Books). Meno di un anno dopo la sua pubblicazione, fa quattro letture, cominciando con Roma, poi Londra, New York e Los Angeles.

Con il sostegno dei Pieux Établissements de Rome