Laureati Daniel Arasse 2024-2025
L’École française de Rome e l’Accademia di Franca a Roma – Villa Medici sono liete di annunciare i Laureati Daniel Arasse 2024-2025, selezionati per i loro progetti di ricerca storica dell’arte particolarmente promettenti, sia in termini di argomento che di metodo:
Laureati 2024 :
Clara Lespessailles, dottoranda presso l’École Pratique des Hautes Études sotto la supervisione di Isabelle Saint-Martin e presso l’École du Louvre sotto la supervisione di François-René-Martin, per un progetto di ricerca dal titolo Les primitivismes chez les élèves d’Ingres, 1830-1860. Storie artistiche e affettive italiane, per 1 mese;
Philomène Renard, dottoranda presso la Sezione di Scienze Storiche e Filologiche dell’EPHE sotto la supervisione di Michel Hochmann e presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sotto la supervisione di Valentina Sapienza, per un progetto di ricerca dal titolo Giovanni Bellini (c. 1430-1516) e la sua bottega: ricerca sull’organizzazione del lavoro, la tecnica e la materialità, per 1 mese;
Ester Giachetti, dottoranda presso l’École Normale Supérieure-PLS sotto la supervisione di Charlotte Guichard e l’Università Ca’ Foscari sotto la supervisione di Angelo Maria Monaco, per un progetto di ricerca dal titolo Sociétés, mobilités artistiques et innovations graphiques au XVIIIe siècle : Nicolas Vleughels entre Venise, Paris et Rome (Società, mobilità artistica e innovazione grafica nel XVIII secolo: Nicolas Vleughels tra Venezia, Parigi e Roma), per un mese;
Meta Valiusaityte, dottore di ricerca in storia dell’arte dell’Università di Parigi Nanterre, sotto la supervisione congiunta dell’Università Humboldt di Berlino, per un progetto di post-dottorato di un mese dal titolo “Picasso e le rovine moderne”;
Laureati 2025 :
Lasignora Zoé Beauval, dottoranda presso l’Université Paul Valéry Montpellier 3, sotto la supervisione di Thierry Verdier, per un progetto di ricerca dal titoloJacques Gamelin (1738-1803), peintre d’histoire et de batailles. Trasformazioni e innovazioni in Linguadoca nelXVIII secolo, per 1 mese;
Lucie Montassier, dottoranda presso l’Università di Poitiers sotto la supervisione di Claire Barbillon, per un progetto di ricerca intitolato Voyage et séjour en Italie des sculptrices européennes et américaines (1850-1914), per 1 mese;
Raphaël Bories, dottorando presso l’EHESS sotto la supervisione di Etienne Anheim, per un progetto di ricerca intitolato Les métamorphoses de Saint Louis de Toulouse. Mémoires urbaines et modèles iconographiques dans l’Italie de la fin du Moyen Age et de la Renaissance, per un mese;
Olivier Séguin-Brault, dottorando presso l’Università di Tours sotto la supervisione di Claude La Charité, per un progetto di ricerca intitolato Rabelais studieux d’architecture, per un mese.
Membri della giuria
Il comitato di selezione era composto da Brigitte Marin, direttrice dell’École française de Rome, Sam Stourdzé, direttore dell’Académie de France à Rome – Villa Médicis, Laura Pettinaroli, direttrice di Studi moderni e contemporanei dell’École française de Rome, e Francesca Alberti, direttrice di Storia dell’arte dell’Académie de France à Rome – Villa Médicis.
La borsa di studio Daniel Arasse
Dal 2001, l’École française de Rome e l’Académie de France à Rome – Villa Médicis assegnano ogni anno otto borse di studio mensili per missioni di storia e teoria delle arti. Queste borse sono destinate a ricercatori francofoni, dottorandi o post-dottorandi (per unaprima borsa post-dottorato), nel campo della storia e della teoria delle arti che desiderano svolgere ricerche presso istituzioni romane e/o italiane, concentrandosi sul periodo moderno e contemporaneo. La borsa ammonta a 1.000 euro al mese.
L’Accademia si impegna a mettere a disposizione gratuitamente l’alloggio ai premiati che lo desiderano, nel rispetto del regolamento interno dell’Accademia. Previo accordo, potrà ospitare di volta in volta una seconda persona nel proprio alloggio.
| $ Moduli di candidatura La prossima presentazione delle candidature avverrà all’inizio del 2025 per la selezione dei vincitori del 2025-2026 * |
Sotto la supervisione del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca.