Tessitura e sensualità dell’immagine: incontro con Agnès Godard – direttrice della fotografia

Organizzato dall’Istituto Svizzero, in collaborazione con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Evento programmato da Lora Mure-Ravaud (Fellow 2018/2019 dell’Istituto Svizzero)

18.30 – Sala cinema di Villa Medici – Ingresso libero nei limiti dei posti disponibili

“Ho scoperto l’immagine magnetica di Agnès attreverso l’occhio cinematografico della regista Claire Denis. Il film si chiama 35 Rhums. Ricordo, innanzi tutto, una scena di ballo in un bar. Il modo in cui la macchina fotografica seguiva i gesti, gli sguardi, si attaccava alla pelle, la mangiava in un certo senso. Ricordo questa sensualità incredibile, il desiderio dei corpi, che si avvicinavano, che si sfuggivano. Mi ritrovo subito a guardare l’intera filmografia della loro lunga collaborazione.Sono affascinata da queste immagini, dalla loro tessitura, dalla loro sensualità. È un linguaggio cinematografico che mette al centro i corpi, che si fida di loro, che li sublima. È un occhio che parla, che racconta, al posto dei dialoghi. Questo è l’occhio di Agnès Godard. Agnès Godard è una delle direttrici della fotografia contemporanea più di talento, premiata svariate volte per il suo lavoro cinematografico. La sua collaborazione di lunga data con Claire Denis è spesso evocata dai registi della nuova generazione di cinema come uno dei riferimenti più importanti.

Programma

A partire da vari estratti di film, l’incontro approfondirà la singolare collaborazione fra Agnès Godard e la regista Claire Denis e, in particolare, il linguaggio specifico che hanno sviluppato insieme nell’arco di tre decenni.Infine, affronteremo il lavoro fotografico di Agnès Godard attraverso registi svizzeri e italiani. L’incontro si svolgerà in francese con traduzione simultanea all’italiano.

Agnès Godard è una direttrice della fotografia francese. Dopo aver studiato giornalismo, si è laureata presso la prestigiosa scuola di cinema l’IDHEC nel 1980. Ha lavorato presso Wim Wenders, Henri Alekan a Robby Müller come assistente operatrice, e alla fine degli anni ’80 diventa direttrice della fotografia.Ha collaborato con parecchi registi famosi, da Agnès Varda a André Techiné, da Ursula Meier a Emmanuele Crialese. È diventata famosa grazie alla sua lunga collaborazione con Claire Denis, con la quale ha lavorato su più di 15 film. Ha avuto molti riconoscimenti per il suo lavoro tra cui: il premio César per la migliore fotografia di Beau Travail (2001), il Chlotrodis Award per la migliore fotografia di Vendredi Soir (2004) e il Premio Lumières per migliore fotografia del film Home (2009).

Lora Mure-Ravaud già laureatasi in filosofia e letteratura (Lyon, 2012), nel 2017 ha concluso il Bachelor di Film Studies presso l’ECAL a Losanna. Ha realizzato diversi cortometraggi: Soleil cou coupé (2017 diffuso da RTS), Valet noir (2017, prodotto per Alva Film), Côté cour (2016, presentato al festival di Locarno e acquistato da TV5 Monde), Joconde (2015, presentato al festival di Locarno e acquistato da ARTE). Per Valet noir ha vinto il Prix de la relève delle Solothurner Filmtage (2018), il premio per il miglior cortometraggio del Festival di Winterthur (2017), inoltre é stato nominato nella categoria corto metraggio al Premio del Cinema Svizzero.Nel corso della sua residenza, sta sviluppando un cortometraggio a Roma con l’attrice Ondina Quadri.

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