Recital | Joshua Rubin

Ore 19.30 | JOSHUA RUBIN [Clarinetto e elettronica] Mercoledì 21 novembre 2012, il clarinettista Joshua Rubin sarà invitato per un concerto a Villa Medici da Juan Pablo Carreño, borsista-compositore all’Academia di Francia a Roma. Da marzo 2012 Juan Pablo Carreño ha scelto di far venire per alcuni concerti eccezionali dei musicisti con i quali lavora nell’ambito dei suoi progetti di creazione. Questo progetto ha avuto inizio con un invito al violoncellista Kazakh Askar Ishangaliyev (dell’Ensemble Le Balcon) e al flautista americano Eric Lamb (dell’International Contemporary Ensemble), per poi proseguire in aprile con il violista Grégoire Simon (dell’Ensemble intercontemporain), e a maggio con la flautista Claire Luquiens (Le Balcon). Il concerto del clarinettista Joshua Rubin proporrà un programma che riunirà dei compositori internazionali, con la creazione inedita dedicata a lui, da parte del compositore americano John Zorn. Un percorso che va dalla musica ipnotica d’Alvin Luier a quella dei giovani compositori come Mario Díaz de León e Juan Pablo Carreño, dalle opere d’Olly Wilson a quelle di Joshua Rubin. Juan Pablo Carreño Self-Fiction I youtube.com John Zorn Moonchild youtube.com Mario Díaz de León The Soul is the Arena (extrait) youtube.com Programma Mario Diaz de Leon (1979 -), The Soul is the Arena, pour basse clarinette et bande [Création italienne] Alvin Lucier (1931-), In Memoriam Jon Higgens, pour oscillateur à ondes lentes et clarinette Juan Pablo Carreño (1978 -), Autopistas de la libertad, pour basse clarinette et électronique [Création] Joshua Rubin (1977 -), Toast in the Machine [Création] Olly Wilson (1937 -), Echoes, pour clarinette et bande John Zorn (1953 -), The Steppenwolf, For madmen only, price of admission: your mind [Création] J oshua Rubin è clarinettista e direttore di programmazione dell’ICE (International Contemporary Ensemble) dove soprintende la direzione di più di 50 concerti a stagione negli Stati Uniti e altrove. Fondato nel 2001, l’ICE è stato descritto dal New Yorker come “un’eminente istituzione della musica contemporanea programmata nell’asse Chicago – New York… Brillante e inatteso”. Ha formato dei clarinettisti e dei compositori nell’ambito di masterclass all’università Northwestern, all’Oberlin College, alla Californie Art Project, alla Smith College, all’Università della Caroline del Sud, all’Università di New York, al Massachusetts Institute of Technology e all’Università Harvard. Ha recentemente suonato come solista al Mostly Mozart Festival del Lincoln Center (dove l’ICE è in residenza per tre anni), alla California Performances, al Museum of Contemporary Art di Chicago, al Miller Theater di New York, e attraverso il mondo, specialmente in Polonia, in Messico, in Finlandia e in Germania. Nel 2012, si produrrà come solista nella Seattle Symphony Orchestra (sotto la direzione di Ludovic Morlot) e nel 2013 con la Filarmonica di Nagoya. Joshua Rubin ha lavorato in stretta collaborazione con importanti compositori, come George Crumb, David Lang, John Adams, George Lewis, Philippe Hurel, Kaija Saariaho, Magnus Lindberg, Steve Lehman, Nathan Davis, Philippe Manoury, John Zorn, Tyshawn Sorey e Mario Davidovsky. La sua musica è stata registrata da Nonesuch , Kairos , New Focus, Mode , Cedille , Naxos , Bridge , New Amsterdam et Tzadik .

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