Incontro con Paul Otchakovsky-Laurens ed Elisabetta Sgarbi

Lunedì 16 dicembre , su invito di Emmanuelle Pagano e Ryoko Sekiguchi (scrittrici borsiste a Villa Medici), l’editore Paul Otchakovsky-Laurens delle edizioni P.O.L. incontra Elisabetta Sgarbi , direttore editoriale della Bompiani, per discutere dell’ editoria e del mestiere dell’editore oggi , in Francia e in Italia. Questo incontro è il terzo appuntamento del ciclo “Letteratura, oggi”, manifestazione letteraria che vede autori italiani, francesi o stranieri riuniti attorno ai temi del personaggio, della Storia e delle micro-storie nella letteratura, in collaborazione con i borsisti in residenza. “Sono diventato editore per leggere”, afferma Paul Otchakovsky-Laurens. Per leggere manoscritti. Per dare forma a un’idea. Perché un’idea, un personaggio prenda corpo servono molte mani. Si passa per l’editore, per il grafico, per il revisore, e ancora per il tipografo e il libraio… C’è un’équipe di decine di persone dietro a quest’oggetto che ci è tanto caro, il libro. L’editore è l’unico a seguire tutte le tappe. L’unico a conoscere tutti gli attori del processo, dall’inizio alla fine… Entrata libera nel limite dei posti disponibili. Incontro in francese con traduzione consecutiva in italiano. Paul Otchakovsky-Laurens è un editore francese nato nel 1944. È figlio del pittore Zelman Otchakovsky, conosciuto con il nome di Zelman, che fece parte del gruppo Témoignage. Dopo gli studi in diritto, Paul Otchakovsky-Laurens si orienta verso il mondo dell’editoria, ambiente in cui esordisce come stagista, e poi come lettore presso l’editore Christian Bourgeois. Negli anni ‘60 prende parte alla rivista “Jeune cinéma” e alla “Fédération Jean Vigo des ciné-clubs”, oltre che a “Télé-Ciné”. Crea all’inizio degli anni ‘70 la collezione “Textes” presso le edizioni Flammarion, poi nel 1977 la collezione “POL” presso Hachette, prima di fondare, nel 1983, la sua casa editrice: P.O.L. Ha fatto conoscere nuovi autori di grande interesse, tra cui i più noti sono Emmanuel Carrère, Marie Darrieussecq, Camille Laurens o ancora Guillaume Dustan. Ha pubblicato anche autori già affermati, come Georges Perec e Marguerite Duras. Nel 2009 ha realizzato il documentario autobiografico Sablé sur Sarthe, Sarthe con le voci di Marie Chaix e Camille Laurens. Elisabetta Sgarbi è direttore editoriale della casa editrice Bompiani. Tra gli autori pubblicati e scoperti: Amin Maalouf, Michel Houellebecq, Tahar Ben Jelloun, Yasmina Reza, René Belletto, Hanif Kureishi, il  Premio Nobel José Saramago, il vincitore del Premio Pulitzer Michael Cunningham, Edward P. Jones e, da ultimo, Joel Dicker. Da una letteratura di frontiera, quella brasiliana, proviene anche Paulo Coelho, proposto al pubblico italiano nel 1995 e diventato un fenomeno mondiale. Tra gli italiani, ha pubblicato Edoardo Nesi fin dal suo esordio (Premio Strega 2011), Carmelo Bene, Andrea De Carlo, Sandro Veronesi (Premio Strega 2006), Antonio Scurati e Pino Roveredo (Premio Campiello 2005), Susanna Tamaro. Ha ideato e da quindici anni è direttore artistico del Festival internazionale La Milanesiana Letteratura Musica Cinema. Dal 2000 è anche regista e produttrice di lungometraggi e mediometraggi. Tra i suoi ultimi lavori: Se hai una montagna di neve tienila all’ombra. Un viaggio nella cultura italiana , Quiproquo. Cosa è l’avanguardia , Il viaggio della Signorina Vila , dedicato a Trieste, e Quando i tedeschi non sapevano nuotare , sulla Resistenza in Emilia e nel Polesine. I suoi film sono stati presentati nei più importanti festival internazionali.

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