Incontro con François Weyergans | Festival della Narrativa Francese

Mercoledì 4 novembre , alle 19.00 , l’Accademia di Francia a Roma accoglie François Weyergans , dell’Académie française, per un incontro con il pubblico. L’autore presenterà il suo libro Franz e François (trad. Stefania Ricciardi, L’Orma , 2015). L’incontro sarà moderato da Chiara Valerio , scrittrice. Questo incontro si svolge nell’ambito della sesta edizione del Festival della Narrativa Francese organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia. FRANÇOIS WEYERGANS Scrittore e regista, François Weyergans è nato nel 1941 in Belgio. Ha studiato presso l’Istituto Superiore di Studi Cinematografici appassionandosi a Bresson e Godard. La sua carriera ha inizio ai Cahiers du Cinéma , come critico. Nel 1961 firma il suo primo cortometraggio, un documentario su Maurice Béjart. Ha pubblicato più di una dozzina di romanzi, tutti riconosciuti e applauditi dalla critica: ottiene così il Premio Roger-Nimier nel 1973 per Le Pitre , il Premio Méridiens des quatre jurys per Le Radeau de la Méduse nel 1983, il Premio Renaudot per La Démence du Boxeur nel 1992, il Gran Premio della lingua francese per Franz e François nel 1997 e infine il Premio Goncourt nel 2005 per Tre giorni da mia madre . È stato eletto membro dell’Académie française nel 2009 dove è succeduto ad Alain Robbe-Grillet. FRANZ E FRANÇOIS trad. Stefania Ricciardi, L’Orma, 26 ottobre 2015 Franz era un autore di romanzi di successo di ispirazione cattolica sull’amore e la fedeltà. Suo figlio François è anche lui scrittore, tuttavia molto lontano dai precetti paterni. Vent’anni dopo la morte di suo padre, François riprende in qualche modo il dialogo perso con lui: un omaggio a suo padre, che gli trasmise il suo amore per il cinema, ma anche un regolamento di conti postumi e ricco di spirito tra il donnaiolo agorafobico (François) e lo scrittore cattolico (Franz). Un altro Portnoy, che soffre dello stesso complesso e è dotato dello stesso umorismo disperato.

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