Fake news. L’arte e l’informazione contraffatta: la manipolazione della realtà tra produzione artistica e indagine storico-critica | 20 – 21 giugno

VII giornata di studi dottorali del Rome Art History Network (RAHN)
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e Palazzo Firenze – Società Dante Alighieri (20-21 giugno 2019)
Organizzata da Pauline Lafille e Ginevra Odone, coordinata da Camilla Ceccotti

La locuzione fake news, coniata nel XXI secolo, è di grande attualità e risonanza: le ‘notizie false’ hanno infatti il potere di alterare la realtà e diffondere informazioni prive di fondamento su larga scala.

La definizione di post-verità, precisata nel 2016 ed entrata a far parte dell’Oxford English Dictionary, offre una descrizione calzante sulla modalità con la quale una notizia viene percepita e accettata come vera dal pubblico, sulla base di emozioni e senza alcuna analisi critica, sfruttando malcontenti comuni.

Il concetto di fake news, di cui spesso si abusa, distorce le nozioni di verità e di falso: esso mette in crisi i fruitori, compresi gli studiosi, che sono costretti a indagare e vagliare con maggiore accortezza scientifica le fonti documentarie in loro possesso.

Anche gli storici dell’arte e dell’architettura si sono dovuti confrontare con le ‘notizie false’ nel corso del tempo, poiché i beni storico-artistici spesso sono stati utilizzati come strumento di comunicazione e veicolo di diffusione di una realtà artefatta.

Un esempio celeberrimo è offerto da Ingres nel suo dipinto François Ier reçoit les derniers soupirs de Léonard de Vinci, in cui il pittore raffigura il re al capezzale del genio toscano. In realtà, Leonardo muore lontano dalla corte reale, ma l’iconografia ormai storicizzata, basata sulla falsa notizia riportata nelle Vite da Vasari, ha diffuso tale credenza.

Spaziando dall’antichità all’età contemporanea, la giornata di studi dottorali del 2019 intende analizzare la rielaborazione dei dati storici nell’iter del processo artistico – dalla richiesta della committenza, alla lavorazione dell’artista fino alla ricezione del pubblico – nonché la metodologia impiegata dagli storici dell’arte e dell’architettura per lo studio di tali verità costruite e a volte contraffatte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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