Appuntamento con la notte – Incontro con Argento, Saada e Pouy

In occasione della chiusura della rassegna, incontro con Nicolas Saada , Dario Argento , Jean-Bernard Pouy A cura di Nicolas Saada Incontro: 18.30 L’infernale Quinlan : 20.30 Ore 18.30 – INCONTRO (ingresso libero) Nicolas Saada : ex redattore di “Cahiers du cinéma”, Nicolas Saada entra all’Unité Fiction di Arte France nel 1992, come responsabile della messa in onda e vi rimane fino al 1998. Da allora, si dedica a sceneggiature per la televisione e il cinema, con Pierre Salvadori ( Les marchands de sable ), Arnaud Desplechin ( Léo – En jouant « dans la compagnie des hommes »), Jérôme Cornuau ( Dissonances ). Dal 1993 al 2005, cura su Radio Nova il programma « Nova fait son cinéma ». Nel 2004, realizza il suo primo film: Les parallèles . Attualmente sta realizzando il suo secondo film. Dario Argento : Dopo l’esordio alla regia nel 1970, all’età di 27 anni, con L’uccello dalle piume di cristallo che ottiene un grande successo tanto da essere considerato il capostipite del film giallo all’italiana, Dario Argento ha realizzato più di venti film. Maestro italiano del brivido e della suspense, sta preparando un film che è un omaggio al giallo all’italiana, il genere che lo ha reso celebre nei primi anni ’70. Jean-Bernard Pouy è nato a Parigi nel 1946. Dal 1983, anno di pubblicazione della sua prima opera, “Spinoza encule Hegel”, ad oggi ha pubblicato una sessantina di romanzi circa, diventando un fenomeno della letteratura popolare francese. Nel 1995 crea e dirige la celebre collana consacrata alle indagini dell’investigatore libertario Gabriel Lecouvreur “Le Poulpe”. Dopo la sospensione della collana tascabile Série Noire, nel 2005 crea la nuova collana: « Suite Noire ». Sempre attento al giallo e al romanzo popolare, riceve nel 1996 il Grand Prix Paul Féval di Letteratura Popolare e nel 2008 ottiene il Grand Prix per l’Umorismo Noir, conferitogli per la sua opera omnia. Ore 20.30 L’infernale Quinlan ( Touch of Evil ) di Orson Welles Con Charlton Heston, Janet Leigh, Orson Welles, Marlene Dietrich, Joseph Calleia, Akim Tamiroff, Joanna Cook Moore, Ray Collins, Dennis Weaver 1958, 112′, b/n, 35mm, versione originale con sott. in italiano Una carica di dinamite uccide due persone in prossimità di un posto di frontiera proprio mentre sta transitando un poliziotto messicano. Questi si interessa al caso e scopre così che il capitano Hank Quinlan, incaricato ufficialmente dell’inchiesta, produce prove false a carico di un sospettato. «La vetta del barocchismo wellesiano. Il barocco, definito da Borges “la tappa finale di ogni tipo di arte quando esibisce e dilapida i propri mezzi”, si adatta perfettamente a Welles quando vuole descrivere un mondo logoro, putrido, arrivato quasi all’ultimo stadio della decomposizione.» (Jacques Lourcelles)