9 Marzo | Conferenza di Francesco Rutelli | Continuiamo a demolire i monumenti

Continuiamo a demolire i monumenti
Disfare e ri-fare la Storia: distruzioni e conflitti tra Arte, politica e propaganda nello spazio urbano, dalla Roma Antica a oggi

Conferenza di Francesco Rutelli
Introduce da Stéphane Gaillard: Direttore dell’Accademia di Francia
Interviene Christian Masset: Ambasciatore di Francia in Italia

Ingresso libero | RSVP | [email protected]

Siamo abituati, nelle vie e piazze delle nostre città occidentali, alla presenza ammonitrice di monumenti (questo significa la parola, dal latino moneo). Monumenti storici, recenti, o re-inventati, che sempre sono stati eretti, abbattuti, rimpiazzati nello spazio pubblico ad opera dei Poteri esistenti. Essi possono avere qualità artistiche, ragioni storiche, di ‘ammaestramento’ e propaganda.
Abbiamo assistito con sgomento alle distruzioni iconoclaste dell’ISIS, o dei Talebani – e ci impegniamo per i restauri e i ripristini dei capolavori demoliti. Tuttavia, anche nelle nostre città rette da sistemi democratici, e dopo che la comunità internazionale ha recepito i vincoli del valore universale del Patrimonio culturale, si registra un’impennata di rimozioni, o demolizioni, di monumenti.
In un racconto sorprendente, accompagnato da decine di immagini provenienti dalla città di Roma e da molte parti del mondo, Francesco Rutelli presenterà una lettura di questi fenomeni, sia nelle esperienze passate, che nell’esame delle battaglie e delle interpretazioni di oggi. Del ritorno di polarizzazioni (e partigianerie), rispetto alle complessità della Storia moderna e recente.
Non solo i conflitti sulla rimozione del monumento a Nagy a Budapest, o sulla persistenza di icone del franchismo in Spagna; ma l’eliminazione di monumenti a Cristoforo Colombo negli Stati Uniti, o a Gandhi in paesi democratici dell’Africa.
Sino alla possibilità che – in un’età digitale ad alto impatto di fake news e assertività immediate – non si riuscirà più a realizzare monumenti condivisi nello spazio pubblico delle nostre città.

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