25 aprile: Soldi ed emancipazione, soldi e uguaglianza, soldi e libertà, soldi e arte, soldi e sesso, soldi e femminismo

19.00

Soldi ed emancipazione, soldi e uguaglianza, soldi e libertà, soldi e arte, soldi e sesso, soldi e femminismo. A partire da queste associazioni a priori problematiche e contro natura, tre artiste – Maïa Izzo-Foulquier, Ramaya Tegegne e Lili Reynaud-Dewar – presenteranno il loro lavoro e il loro impegno con l’obiettivo di definire un sistema di remunerazione, di protezione e di produzione più egualitario. Dalla vendita di servizi sessuali, di opere d’arte o di pubblicazioni femministe, l’obiettivo è fare assumere ai soldi un ruolo concreto, lontano dalle discettazioni e della speculazione. Si parlerà anche di abbattere il mito della gratuità e della libertà generalmente associati alla creazione artistica, alla sessualità, alla riproduzione, alla famiglia, e di considerare anche queste forme di produzione come lavoro vero e proprio.

Maïa Izzo-Foulquier, artista, è portavoce del Sindacato dei/lle lavoratori/rici del Sesso (STRASS); Ramaya Tegegne, artista, conduce la campagna Wages For Wages Against per la remunerazione del lavoro degli artisti in Svizzera e altrove; Lili Reynaud-Dewar è artista borsista dell’Accademia di Francia a Roma e co-fondatrice della rivista femminista d’arte e svago Petunia.

Immagine
Ramaya Tegegne, Version #6: Mike Kelley, 2014, performance con Maud Le Monnier,
fotografia di  Anaïs Defago