Arti visive

Lili Reynaud-Dewar

Lili Reynaud-Dewar

2018-2019
2018-2019

Lili Reynaud-Dewar è nata nel dicembre 1975 a La Rochelle. Ha studiato danza classica e diritto pubblico. Scrive, danza, insegna, filma, parla e produce oggetti, monumentali, funzionali o decorativi. Lavora sola o in gruppo, a partire da materiali autobiografici o presi da figure trasgressive della produzione culturale del ventesimo secolo, come Josephine Baker, Guillaume Dustan, Bjarne Melgaard, Cosey Fanni Tutti…

Si interessa di storia delle emancipazioni razziali e sessuali, della circolazione e dell’interpretazione delle opere, dei motivi biografici nella produzione culturale e della figura mutevole dell’artista in un mondo globalizzato.

Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre monografiche, in particolare alla Kunsthalle di Basilea nel 2010, al Magasin di Grenoble nel 2012, al New Museum di New York nel 2014, alla Audain Gallery di Vancouver nel 2015, all’Hamburger Kunstverein nel 2016, al Museion di Bolzano nel 2017. Ha inoltre esposto alla Generali Foundation di Vienna nel 2012, al Centre Pompidou nel 2010 e nel 2013, al Witte de With di Rotterdam nel 2011 e 2014, al CAPC di Bordeaux nel 2008 e nel 2013, alla Punta della Dogana a Venezia e all’atelier Hermès di Seul nel 2018. Ha fatto parte degli artisti selezionati per la 56° Biennale di Venezia nel 2015, la Biennale di Lione nel 2013, la 5a Biennale di Berlino nel 2008. Nel 2013 ha ricevuto il Prix Fondation d’entreprise Ricard. È co-fondatrice con Dorothée Dupuis e Valerie Chartrain della rivista femminista Pétunia, e dal 2010 insegna all’Haute école d’art et de design di Ginevra.

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