I giovedì della Villa | 14 aprile

I giovedì della Villa – Questions d’art è un nuovo ciclo di appuntamenti dedicato alla creatività contemporanea e organizzato dall’Accademia di Francia a Roma. Ogni giovedì, una personalità del mondo delle arti e della cultura viene invitata a Villa Medici per condividere con il pubblico le domande che accompagnano il suo lavoro. 19.00 Cecilia Mangini / Pier Paolo Pasolini: cinema e politica proiezione dei cortometraggi Ignoti alla città, Stendalì , e La Canta delle marane di Cecilia Mangini, seguita da un incontro con Cecilia Mangini , fotografa e regista, Anne-Violaine Houcke , ricercatrice in cinema e borsista a Villa Medici, e Paolo Pisanelli , regista e direttore artistico della Festa di Cinema del Reale. Tra il 1958 e il 1961 Cecilia Mangini gira tre film per i quali chiede a Pier Paolo Pasolini di realizzarne il commento fuori campo. Tre film che documentano e reinventano un’Italia ignorata dai discorsi ufficiali, lasciata fuori dal campo delle rappresentazioni del potere e minacciata di sparire dalle evoluzioni contemporanee: i ragazzi delle borgate, giovani delle periferie di Roma dalla “disperata vitalità” (Pasolini), o ancora il mezzogiorno e le sue tradizioni arcaiche – i canti di lamento funebre di Stendalì. Cecilia Mangini è una fotografa e regista italiana, nata durante il fascismo, che lavora e vive a Roma. La sua opera, impegnata politicamente, si basa su una piena consapevolezza del potere delle immagini e della loro manipolazione – il potere di dissimulare la realtà come di rivelarla. Anne-Violaine Houcke è ricercatrice in storia, teoria e estetica del cinema. Ha ricevuto il Premio Pasolini nel 2013 per la sua ricerca su Pasolini. Borsista a Villa Medici nel 2015-2016,lavora sull’opera fotografica e cinematografica di Cecilia Mangini. Paolo Pisanelli è regista ( Roma A. D. 999 , Ju tarramutu , Buongiorno Taranto ) e direttore artistico della Festa di Cinema del Reale a Specchia (provincia di Lecce). Proiezione e incontro organizzati e moderati da Anne-Violaine Houcke. Ringraziamo Archivio Cinema del reale, Big Sur, OfficinaVisioni, Films de Femmes per la concessione dei film sottotitolati a titolo gratuito 20.30 Dal copista al falsario conferenza di Jacqueline Lichtenstein , filosofa e storica dell’arte Copia, replica, citazione, pastiche: tutte queste categorie rimandano a una pratica che è stata a lungo fondamentale nella formazione dell’artista, ovvero quella dell’imitazione. In questo incontro, Jacqueline Lichtenstein parlerà del confine che separa una pratica legittima, come quella del copista, da una pratica illegittima, come quella del falsario. I due ambiti hanno conosciuto notevoli fluttuazioni nel corso della storia, in funzione della definizione di arte e soprattutto dell’esistenza del mercato dell’arte. Che siano considerate legittime o illegittime, queste pratiche, specialmente se analizzate in una prospettiva storica, chiamano in causa la nostra idea dell’arte e la concezione del giudizio estetico. Jacqueline Lichtenstein è professore emerito di filosofia dell’arte alla Sorbona. Agrégée di filosofia e dottore in estetica e filosofia dell’arte, è anche membro del Comitato scientifico del museo del Louvre e direttrice della collezione Essais d’art et de philosophie (Éditions Vrin). Ha insegnato a Berkeley, in California, e all’Università di Paris-Ouest Nanterre. È anche “Safra professor” al Center for Advanced Studies presso la National Gallery di Washington. Ha svolto una residenza di un anno al Getty Research Institute di Los Angeles ed è stata membro del consiglio di amministrazione dell’École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Ingresso libero nel limite dei posti disponibili

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