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I giovedì della Villa | 19 gennaio

19.00 Olivier Wickers, Lorenza Foschini: Perdere il giorno, Caravaggio A metà della sua opera, nel 1600 a Roma, Caravaggio affonda d’un tratto le sue immagini nella notte e le sue ombre. Imbrunita sotto l’effetto del chiaroscuro, la sua pittura non si riconcilierà mai più con le tinte chiare degli inizi. La pittura ha perso il giorno, e del giorno non ha perso solo la luce. Interrogarsi su questo giorno perduto ammirando i dipinti di Caravaggio è come chiedersi che cosa le immagini cerchino di apportarci, e che il giorno ci aveva fatto perdere. Olivier Wickers è un alto funzionario e uno scrittore. Ha pubblicato diversi saggi presso Gallimard e Flammarion su Sartre e Proust. A gennaio 2017 esce Perdre le jour, Caravage presso l’editore Exils. Lorenza Foschini ha scritto Il Cappotto di Proust, pubblicato in tredici paesi, e La Democrazia in 30 lezioni con Giovanni Sartori. Nel maggio scorso per Mondadori è uscito Zoé. La principessa che incantò Bakunin. Passioni e anarchia all’ombra del Vesuvio. 20.30 Pierre Meunier: Le Tas Attenzione! Caduta sassi! … Non sapete quanto sia rischioso sognare troppo a lungo davanti a un mucchio di sassi! Pierre Meunier è un poeta della materia, che si interroga, sogna, medita e si confronta con la più screditata delle presenze. Dotato della capacità di vedere o sentire ciò che abbiamo imparato a ignorare, Pierre Meunier risveglia in noi una sete insospettata di fantasticheria. Le Tas è una pièce teatrale unica, di fabbricazione collettiva e frutto di una sperimentazione nata nei laboratori del CNRS. Il percorso artistico di Pierre Meunier è al crocevia tra circo, teatro e cinema. Ha collaborato con Pierre Etaix, Zingaro e Joël Pommerat, tra gli altri. I suoi spettacoli mettono in gioco la gravità, la vitalità, l’aria e il sasso, nutrendosi sempre di una relazione poetica e ludica con il cuore nascosto delle cose.

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