Convegno | “La volonté d’horizon” di Georges Henein: letteratura, arte e politica 50 anni dopo

Il convegno La volonté d’horizon di Georges Henein: letteratura, arte e politica 50 anni dopo si svolge in due giornate, presso la Villa Medici e l’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino 

  • Giovedì 14 dicembre, 9.30 – 18.30: Grand Salon, Villa Medici
    Evento gratuito, in francese e inglese
    Prenotazione:
    Biglietto mattina
    Biglietto pomeriggio
    È possibile seguire l’incontro online: LINK

Organizzato da: Arturo Monaco (Sapienza Università di Roma, American University of Beirut), Morad Montazami (Zamân Books & Curating, Académie de France à Rome – Villa Médicis) e Francesca Rondinelli (Université Grenoble Alpes)

In collaborazione con l’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino e Zamân Books & Curating

Questo convegno mira a discutere gli aspetti inesplorati dell’opera sovversiva di Georges Henein (1914 – 1973), giornalista, scrittore e poeta surrealista egiziano, con il contributo di relatori internazionali coinvolti nella riscoperta e circolazione della sua produzione letteraria.

Tra il 17 e il 18 luglio 1973, a Parigi, moriva Georges Henein, chiudendo la fase più significativa del surrealismo in Egitto. Cosmopolita innanzitutto, profondamente egiziano e tessitore di scambi tra le due sponde del Mediterraneo, Georges Henein è un autore le cui attività e scritti, in parte ancora inediti, hanno segnato il mondo culturale egiziano dagli anni ’30. I suoi molteplici impegni sono stati cruciali per lo sviluppo delle avanguardie in Egitto, nonché per l’apertura internazionalista e il rinnovamento del surrealismo nella sua seconda fase. Rimane, tuttavia, un intellettuale poco conosciuto sotto vari aspetti.

Questo convegno mira a studiare la sua opera e ad approfondire le questioni stilistiche, la critica d’arte, le reti letterarie con poeti contemporanei e gli echi dell’influenza di Georges Henein nei contesti francese, arabo, iraniano e rumeno.

Partner:

Credito immagine:
Gérald Messadié, Ritratto di Georges Henein, s.d., Gouache su carta, 28,5 x 23,5. Collezione Catherine Farhi, Parigi.