Rose Salane
Rose Salane (USA, 1992) è un’artista che vive e lavora a New York. Nella sua pratica, Salane affianca i sistemi di valore e di scambio al sentimento e alla perdita per riflettere sulle condizioni di vita nelle città. Il suo lavoro è stato presentato alla Triennale del New Museum del 2021 e alla Biennale del Whitney del 2022 a New York. Nel 2022 ha ricevuto una borsa di studio della Fondazione Pollock-Krasner. Salane ha conseguito un master in pianificazione urbana presso la Bernard & Anne Spitzer School of Architecture, CUNY, e un BFA presso la Cooper Union for the Advancement of Science and Art.
Il suo progetto a Villa Medici
Durante la permanenza a Villa Medici, Rose Salane osserverà due siti archeologici occupati dall’Impero Romano: Dura-Europos, nell’attuale Siria, e Pompei. Si concentrerà sul perpetuo riemergere di anelli indossati da persone in città non più accessibili. Le sue ricerche attuali mettono in evidenza l’anello come oggetto familiare e sentimentale con un significato che va oltre il suo valore di scambio. Salane utilizza oggetti recuperati in vari contesti di perdita per riflettere le relazioni transtemporali con l’informazione, la memoria e la conservazione nelle città, sia antiche che contemporanee.
L’artista svilupperà un progetto utilizzando gli anelli dell’archivio Dura-Europos dell’Università di Yale e amplierà la sua ricerca sugli anelli dell’archivio del Parco Archeologico di Pompei. Questo lavoro continuerà il quadro dei progetti precedenti, che prevedono l’utilizzo di set di anelli perduti, che l’artista utilizza come mezzo per entrare nell’identità dinamica di un individuo all’interno di una città.
© Rose Salane
25 Anelli trovati a Dura-Europos (attuale Siria) ca. 323 a.C. – 256 d.C., dall’archivio degli Scavi di Yale-Francesi a Dura-Europos dell’Università di Yale. Fotografia di ricerca di Rose Salane