Dany Laferrière | Luciano Marrocu

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e l’ Institut Français Italia (Ambasciata di Francia in Italia), presentano lunedì 18 marzo alle ore 19.30 su invito di James Noël , borsista scrittore, un incontro con Dany Laferrière e Luciano Marrocu . Questo incontro si inserisce nell’ambito del Festival de la Fiction Française organizzato dall’Institut Français Italia e l’ Ambasciata di Francia in Italia , e delle Giornate romane della Francofonia organizzate dal Gruppo dei capi delle missioni francofone a Roma. Fa parte del ciclo di incontri letterari dell’Accademia di Francia, Letteratura, oggi , organizzato grazie alla collaborazione dei borsisti scrittori residenti a Villa Medici: Philippe Adam , James Noël e Pierre Senges . 18 marzo 2013 | ore 19.30 | Grand Salon Il grande scrittore Dany Laferrière sarà presentato dallo scrittore italiano Luciano Marrocu . Ingresso libero fino a esaurimento posti. Con traduzione simultanea dell’incontro. Dany Laferrière Nato a Port-au-Prince nell’aprile del 1953, Dany Laferrière lascia il suo paese natale per istallarsi in Québec dove svolge diversi impieghi prima di cominciare a scrivere. Il suo primo romanzo, Come fare l’amore con un negro senza far fatica (trad. it. Dalai Editore), viene pubblicato nel 1985. Il successo è immediato e le reazioni molto positive. Laferrière diventa così uno dei principali rappresentanti di una nuova generazione di scrittori nel paesaggio letterario del Québec. Scrive in seguito Éroshima (VLB, 1987), poi L’Odeur du café (VLB, 1991), che sarà ricompensato con il premio Carbet des Caraïbes. Nel 2000 scrive, Le Cri des oiseaux fous (Lanctôt), romanzo nel quale testimonia le ragioni che lo hanno spinto a lasciare Haïti e che ottiene il premio Carbet des Lycéens. Dany Laferrière oltre ad essere scrittore, è giornalista e si occupa della cronaca. Luciano Marrocu Ha insegnato all’Università di Roma “La Sapienza” ed è attualmente professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Cagliari, dove vive. Tra i suoi saggi di storia: Il ventennio fascista contenuto nel volume dedicato alla Sardegna della Storia d’Italia (Einaudi, 1998); Theodor Mommsen nell’isola dei falsari (CUEC, 2009); Orwell. La solitudine di uno scrittore (Della Porta, 2010). E’ autore di diversi romanzi, tradotti anche all’estero, che hanno come protagonisti la strana coppia di agenti del Ministero dell’Interno, Serra e Carruezzo: Scarpe rosse, tacchi a spillo (Il Maestrale, 2004); Il caso del croato morto ucciso (Baldini, Castoldi e Dalai, 2010); Farouk (Dalai Editore, 2011). Ha recentemente pubblicato Le rivoluzioni vanno sempre storte (Sugaman, 2011). E’ in uscita con Dalai Editore, Affari Riservati, un nuovo romanzo della serie con Serra e Carruezzo.

Condividi