Tessere le stagioni: convegno internazionale di Storia dell’arte

23 Maggio 2023

22-24 maggio 2023

  • Lunedì 22 maggio: Fuori sede. Visite riservate ai relatori del Convegno
  • Martedì 23 maggio, ore 9.30-18.30: Villa Medici, Grand Salon
  • Mercoledì 24 maggio, ore 9.15-12.30: Bibliotheca Hertziana Villino Stroganoff. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

In collaborazione con: l’École Pratique des Hautes Études, la Fondazione Federico Zeri e il gruppo di ricerca Decay, Loss and Conservation in Art History della Bibliotheca Hertziana e il sostegno dell’Accademia Belgica.

Organizzatori: Francesca Alberti (Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Audrey Nassieu Maupas (École Pratique des Hautes Études) con la collaborazione di Francesca Borgo (Bibliotheca Hertziana).

Per la giornata del 23 maggio a Villa Medici: evento gratuito, prenotazione consigliata
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Cogliendo l’occasione del completamento del restauro degli arazzi allegorici della Primavera e dell’Autunno,che furono tessuti all’inizio del XVII secolo nell’atelier della famiglia Raes riprendendo dei disegni di Francesco Salviati, il convegno Tessere le Stagioni intende approfondire lo studio di questi arazzi la loro storia, fortuna e iconografia -, e indagare altresì una serie di tematiche legate ai processi creativi, alla circolazione e serialità dei motivi, alla materialità e alle pratiche conservative.

La tematica del tempo è più che mai messa in valore all’interno delle serie dedicate alle stagioni così numerose negli arazzi del XVI e XVII secolo. La realizzazione di tali opere richiedeva un lavoro meticoloso di diversi mesi, che si rende nuovamente necessario al momento del loro restauro. Apprezzati per la loro mobilità, destinati a viaggiare e ad inserirsi in contesti diversi, gli arazzi sono caratterizzati però da una grande fragilità e subiscono rapide ed importanti trasformazioni nel tempo.

Prendendo come spunto lo studio dei più antichi arazzi conservati a Villa Medici, lasciati in eredità all’Accademia di Francia dallo storico dell’arte e collezionista Federico Zeri, il convegno permetterà inoltre di riflettere sul nuovo allestimento dei saloni, e sugli effetti di un accostamento tra moderno e contemporaneo, che continua a modificare la percezione di questo luogo.

Programma

© Daniele Molajoli