Storia dell'arte - Residenza Medici

Chiara Franceschini

Chiara Franceschini

01/01/1970 / 01/01/1970

Chiara Franceschini è professoressa di Storia dell’arte moderna presso l’Università di Monaco (LMU) dal 2016. Si occupa di arte italiana ed europea nel Rinascimento, del ruolo delle immagini, degli artisti e degli spazi nei conflitti sociali, politici e religiosi dell’epoca premoderna e delle geografie visive del sacro in prospettive comparate. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Storia del limbo (2017), Chapels in Roman Churches of the Cinquecento and Seicento (2020, co-editore), Sacred Images and Normativity: Contested Forms in Early Modern Art (2021, editore). Attualmente sta scrivendo sull’arte e l’inquisizione nel Mediterraneo della prima età moderna e sta curando un volume intitolato The Other Side of the World: Early Modern Sacred Images in Japan and Europe.

Progetto a Villa Medici

Di solito studiamo le opere d’arte in termini di intenzioni che stanno alla base della loro creazione e dei contesti per i quali sono state concepite ed eseguite. Il progetto Recycled Art riguarda manufatti e opere (in diversi media e materiali, dalla scultura alla pittura, alla ceramica, al metallo o al legno) che, in tempi diversi, sono stati manipolati e riutilizzati in contesti e per scopi diversi da quelli a cui erano destinati. La nozione di “riciclaggio” viene utilizzata per enfatizzare non solo il riutilizzo, ma anche il “risparmio” materiale che, tuttavia, si è spesso tradotto in un “guadagno” estetico. I casi che verranno esaminati saranno quindi principalmente, ma non esclusivamente, ricicli che possono essere definiti intenzionali e non semplicemente funzionali, anche se spesso è difficile distinguere tra queste due categorie.