Incontro-lettura con Pascal Quignard

Secondo appuntamento con i cicli di letteratura all’Accademia di Francia a Roma, curati da Yannick Haenel e Laurent Mauvignier , borsisti scrittori in residenza, che prevedono un incontro-lettura al mese con uno scrittore francese o uno italiano. Pascal Quignard , tra i più prolifici scrittori francesi e vincitore del prestigioso premio francese Goncourt (2002), incontra il pubblico romano e legge brani tratti del suo ultimo romanzo ” Boutès ” (Ed. Galilée). “Leggere Pascal Quignard è un po’ come salvarsi: provare l’autentico saluto di una cultura ritrovata, frammentata, e fuggire al tempo stesso l’ineleganza e la brutalità del nostro presente, troppo spesso senza memoria. Come sfuggirne? Tuffandosi. Buttandosi letteralmente in acqua. È, in ogni caso, ciò che ci invita a fare ‘Boutès’, trattato folgorante. (…) Il tuffatore antico racchiude, nel gesto che compie, gli estremi della vita: lanciandosi verso le origini, torna alla morte e sfida così il tempo”. Fabrice Gabriel, Les Inrockuptibles. PASCAL QUIGNARD Nasce nel 1948 a Verneuil-sur-Avre (Francia) ed è uno dei più importanti romanzieri francesi. Vive a Parigi dove ha insegnato all’Université de Vincennes e all’Ecole Pratique des Hautes Etudes en Sciences Sociales. Ha fondato il Festival d’Opéra, il teatro barocco di Versailles e presieduto il Concerto delle Nazioni. Per alcuni anni ha fatto parte del comitato di lettura delle Edizioni Gallimard, di cui è stato Segretario generale). Per Frassinelli ha pubblicato “Le scale di Chambord”, “Tutte le mattine del mondo” (da cui è stato tratto il film con Gérard Depardieu), “Il nome sulla punta della lingua” e “Sogno di un nuovo mondo”. Ha ricevuto il premio Goncourt 2002 per “Le ombre erranti”.

Condividi