Amos Gitai | Politica, Estetica, Cinema

Per il quarto appuntamento del programma Meeting Architecture – L’architettura e il processo creativ o , la British School at Rome e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presentano presso la sede della British School alle ore 18.00 la proiezione del film Lullaby to my Father , realizzato nel 2012 del regista israeliano Amos Gitai e presentato alla 69a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La proiezione sarà preceduta da una presentazione della giornalista Irene Bignardi. A seguire, alle ore 19.30, il regista terrà un incontro con il pubblico. Nell’ambito della conferenza, il regista parlerà del rapporto tra architettura e cinema. Vivendo tra Israele, gli Stati Uniti e la Francia, Gitai ha prodotto uno straordinario corpus di lavoro, fortemente personale e di grande respiro. In circa 40 film (documentari e fiction) ha scavato nelle stratificazioni della storia del Medio Oriente e oltre, incorporandovi tematiche personali, come madrepatria ed esilio, religione, controllo sociale e utopia. Tra i suoi film più apprezzati ricordiamo: Kadosh (il terzo atto della trilogia sulle città di Israele), Kippur (2000), Kedma (2002) e Free Zone (2005). Alla filmografia di Gitai sono state dedicate numerose retrospettive, in particolare: Centre Pompidou (Parigi), NFT e ICA (Londra), Lincoln Center (New York). Nel 2012, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha presentato una retrospettiva dei suoi lavori e, nel 2013, gli ha attribuito il “Green Drop Award” per il suo nuovo film Ana Arabia . A febbraio 2014 anche la Cinémathèque française di Parigi dedicherà una retrospettiva al suo lavoro.

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