Mylinh Nguyen
Mylinh Nguyen è nata nel 1982 in Bretagna. Con un doppio diploma in campo artistico (DMA in scultura metallica presso l’Ecole Nationale Supérieure des Arts Appliqués et de Métiers d’Art Olivier de Serres e DMA in tessile presso l’Ecole Supérieure des Arts Appliqués Duperré), si è formata da Fred Barnley e si è specializzata nella lavorazione di metalli grezzi. Mettendo a frutto e alla prova questa tecnica singolare, sviluppa serie di sculture e oggetti monoblocco. Nel 2013 ha ricevuto il premio della Fondazione Bettencourt Schueller pour L’intelligence de la main per l’intelligenza della mano, nella categoria dei talenti eccezionali, per la serie di sculture Méduses. Nel 2015 è stata residente a Villa Kujoyama (Kyoto, Giappone), dove ha trasformato la sua pratica coltivando nuove competenze legate alla modellazione. Nel 2017 è accademico della Fondation Hermès. Il suo lavoro è rappresentato dalla galleria 27 Concept.
Rome is a city of stone and Mylinh Nguyen will work on its cracks. It is a project of wandering, locating, moulding and light repair. At the beginning, there will be walks, in order to find cracks in the walls of singular places in Rome, then the realization of mouldings of these traces with natural materials to draw long plaster paintings to be able to work on these reproduced cracks. It will then be a question of developing ways of repairing, ennobling and enhancing these cracks belonging to Roman architecture and the passage of time. There is a nod here to kintsugi (a Japanese technique of repairing with golden lacquer which allows the breaks and breaches in the ceramic to be sublimated). However, the universe that will be constructed and the specific techniques that will be invented will be anchored in Franco-Italian culture.
Méduses 8, 2015, ottone tornito, argento saldato
Automne, 2022, polimero, modellazione
© Ritratto: Mylinh Nguyen
© Foto delle opere: Mylinh Nguyen
Informazioni sulla residenza di mestieri d’arte
L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici si unisce alla Fondazione Bettencourt Schueller per lanciare un nuovo programma di residenza per professionisti che operano nel campo dell’arte e dell’artigianato. Villa Medici propone un programma di residenza annuale di un mese per 4 artigiani e/o designer che saranno vincitori del Premio Liliane Bettencourt per l’intelligenza della mano entro la fine del 2023. Attraverso questo programma di residenza di ricerca, creazione e sperimentazione per persone che lavorano nel campo dell’arte e del design. Villa Medici desidera ora ampliare l’accesso alle sue residenze per artigiani e designer in un ambiente di vita e di lavoro che incoraggi l’emulazione tra le discipline artistiche.